giovedì 30 agosto 2012

Classificone dell'annata all'italiana

L'anno cinematografico italiano va da settembre a luglio, e dunque fine agosto è un buon periodo per fare un riepilogo.

In quest'ottica cade a fagiolo il classificone di In the mood for cinema, dove ogni film ha un rimando alla recensione fatta a tempo debito.

Nella top five ci sono due film che mi sono molto piaciuti, Hugo e Melancholia, due che non ho visto, e uno, La talpa, che non mi ha convinto, ma penso che sia stata colpa mia, al tempo non ero nell'umore adatto.

Ho dunque un candidato ad una seconda visione (Tinker tailor soldier spy) e due prime visioni tardive da recuperare, Drive, che mi è proprio sfuggito, e Cosmopolis, che mi era parso interessante ma che poi non ho trovato il tempo di vedere.

Il secondo gruppo include tre film che mi sono molto piaciuti, Carnage, Shame e The artist; poi c'è Take shelter, che avrei voluto vedere ma non ci sono riuscito, e Monster, di cui credo di aver letto qui per la prima volta. Altri due possibili recuperi, dunque.

Sul terzo blocco ho qualcosa da ridire. Margin call mi è piaciuto; Super non lo conoscevo; ma Super 8 mi pare sopravvalutato; Midnight in Paris e Le idi di Marzo sono un altro paio di bei film; Attack the block (non c'è link alla recensione) non l'ho visto scientemente, magari lo recupero in un futuro più lontano; La fuga di Martha m'era sconosciuto ma la recensione locale non mi ha convinto, ci penserò sopra; This must be the place vale la visione, secondo me ha patito l'incapacità della produzione nel distribuirlo adeguatamente fuori d'Italia; Paradiso amaro mi è piaciuto; non ho visto J. Edgar e tuttora non me ne sento attratto.

Solo un titolo da recuperare a breve tempo, dunque.

Cresce il malcontento (scherzo, naturalmente) nella mezza classifica, Il debito, che apre il blocco al ventunesimo posto, non l'ho visto e non mi attira; su La pelle che abito, che non mi aveva convinto al tempo dell'uscita ci faccio un pensiero; ho visto A dangerous method e ne sono rimasto soddisfatto; Dark shadows e Quasi amici li lascio in sospeso; Contagion è già in lista per il recupero; Sherlock Holmes – Gioco di ombre visto e piaciuto; Bed time non mi interessa; Il dittatore penso di recuperarlo, ma senza particolare fretta; Marilyn mi pare sottovalutato.

Infine il post sulla bassa classifica forse era meglio se non lo leggevo. Si divide tra titoli che mi sembrano decisamente sottovalutati (To Rome with love, che del resto non ho ancora visto, in attesa che esca il DVD per non dover subire il doppiaggio italiano, e 1921 – Il mistero di Rookford, che non è eccellente ma che credo avrebbe meritato qualcosa di più) e altri che sono decisamente lontani dal mio gusto.

2 commenti:

  1. "La pelle che abita" è decisamente il peggior film di Almodovar, uno dei miei registi preferiti, che per il resto non mi ha mai deluso.

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    1. Già. Non ho sentito commenti entusiasti, al massimo dubbiosi. Per questo ai tempi non l'ho visto, ma forse in DVD lo recupero.

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