Arriva Prometheus, prequel/spinoff di Alien, e spacca tutto. O meglio, si installa in prima posizione (come leggo su MyMovies) con un distacco significativo (25% dell'incasso) su la Ribelle disneyana, che a sua volta strapazza Madagascar 3, che tiene a distanza il ritorno del cavaliere oscuro.
Seconda new entry al numero cinque, la commediola Che cosa aspettarsi quando si aspetta che nonostante la regia di Kirk Jones non sembra essere niente di interessante, ma riesce a sopravanzare il Bourne senza Bourne, che pare destinato a sparire rapidamente dalla nostra memoria.
Classifica medio-bassa per i titoli veneziani, che non sono pensati per il grande pubblico o che (penso a Bellocchio) devono avere sbagliato qualcosa a livello di lancio pubblicitario.
Continuano a bastare incassi modesti per inserirsi a fondo classifica, ne approfittano Singolarità di una ragazza bionda e C'era una volta in Anatolia, e pure un per me inesplicabile Promesse e compromessi, prima regia cinematografica di David Frankel, nel lontano 1995.
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