sabato 28 dicembre 2013

Classifica 2013 di Close up

Piuttosto allergico a far classifiche, non mi dispiace sbirciare quelle altrui per trarne suggerimenti per future visioni. Qui spulcio I film più belli del 2013 secondo Close Up.

1) La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Faccio il tifo per la sua corsa all'Oscar "straniero", ma non sarei così convinto che vale una prima piazza tra i film dell'anno.
2) Gravity di Alfonso Cuaròn. Non l'ho ancora visto, un po' tutti consigliano di vederlo su grandissimo schermo, magari in 3D. Peccherebbe di trama miserella e inconsistenza scientifica, ma sarebbe di una potenza visuale notevolissima. La visione della scheggia usata come preview mi fa pensare di essere d'accordo.
3) Django Unchained di Quentin Tarantino. Non visto e sto bene così. Tarantino mi ha ufficialmente stufato con Kill Bill.
4) Venere in pelliccia di Roman Polanski. Spero in un suo secondo passaggio al cinema, oppure me lo recupero su piccolo schermo. Per me Polanski è comunque una certezza.
5) La vita di Adele di Abdellatif Kechiche. Non mi attizza, ma potrebbe capitare come visione fortunosa.
6) Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow. Più ci penso e più mi sembra sopravvalutato. Non ne consiglierei la visione ad altri.
7) The Master di Paul Thomas Anderson. Che ci fa qui così in basso?
8) Rush di Ron Howard. Non l'ho ancora visto, ma credo che valga la pena, magari non al cinema.
9) Il grande Gatsby di Baz Luhrmann. Da visioni precedenti mi sono fatto l'idea che il regista non sia in linea con le mie aspettative cinematografiche. Non sarei contrario ad una visione casuale.
10) La migliore offerta di Giuseppe Tornatore. Sottostimato, dovrebbe stare in cima e non in fondo alla classifica.

Alcune altre segnalazioni:

Après Mai - qualcosa nell’aria di Olivier Assayas. Manco di informazioni sufficienti per dirne alcunché.
Il tocco del peccato di Zhang Ke Jia. Come sopra.
Blue Jasmine di Woody Allen. Come è possibile che non sia in classifica?
Hunger Games: la ragazza di fuoco di Francis Lawrence. Non ne sono persuaso. Magari aspetto la conclusione della serie, e la sua disponibilità in cofanetto prima di decidermi a guardarlo.
No - I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larraìn. Curioso modo di affrontare un tema non leggero.
Holy motors di Leos Carax. Piuttosto folle, imperdibile, decisamente non per tutti.
Giovane e bella di François Ozon. Il regista è molto bravo, questo potrebbe però essere stato un suo (mezzo) passo falso.

lunedì 23 dicembre 2013

Weekend 20/12/2013

Per i distratti: siamo sotto Natale. E la classifica cinematografica finesettimanale, come è lecito attendersi, lo riflette adeguatamente.

Dunque entra prepotentemente al primo posto Frozen - Il regno di ghiaccio, il Disney natalizio di quest'anno, regge botta Lo Hobbit 2, seguito da ben tre commedie italiane, di quelle che ci si può aspettare in questa stagione, ed una commedia americana più o meno sulla stessa lunghezza d'onda, I sogni segreti di Walter Mitty diretto da Ben Stiller, remake del titolo omonimo (in inglese) che in italiano faceva Sogni proibiti. Chi è diversamente giovane potrebbe ricordarlo, magari se ricordo che il protagonista era Danny Keye. Lo stesso film era già stato oggetto di un drammatico (nel senso del risultato ottenuto) remake italiano, Sogni mostruosamente proibiti, per la regia di Neri Parenti con Paolo Villaggio nel ruolo del protagonista.

La nuova entrata più interessante della settimana è al settimo posto, Philomena di Stephen Frears, con Judi Dench nel ruolo di protagonista.

domenica 22 dicembre 2013

Buon Natale con Doctor Who

Lo speciale di Natale del Dottore si avvicina e, come si vede dal trailer, non sarà una puntata facile da dimenticare:

mercoledì 18 dicembre 2013

Weekend 13/12/2013

Siamo sotto Natale, e i risultati del weekend rispecchiano le aspettative. Fantasy giovanile al primo posto, il secondo episodio dello Hobbit, Lo Hobbit - La desolazione di Smaug, e commedia pieracciona al secondo, Un fantastico via vai.

Regge incredibilmente al terzo Blue Jasmine, che ho visto e ovviamente apprezzato, bravissima Cate Blanchett come protagonista.

La successiva new entry è Il segreto di Babbo Natale, animazione evidentemente molto natalizia, ottavo posto, che non ho idea di come sia.

Il secondo film che ho visto nel finesettimana (ma di cui non ho ancora scritto nulla), Molière in bicicletta, è solo al quindicesimo posto. Capisco che non sia così attraente come altri titoli, ma credo avrebbe meritato una maggior considerazione.

martedì 10 dicembre 2013

European Film Awards 2013

La notizia l'ho letta qui, dove si va più nel dettaglio.

Bel bottino italiano agli EFA quest'anno. Come dire che la crisi economico-sociale fa bene al nostro cinema. Forse aveva bisogno di una scossa.

Alcuni premi:

Miglior film La grande bellezza di Paolo Sorrentino

Migliore commedia Love is all you need di Susanne Bier

Miglior regista Paolo Sorrentino per La grande bellezza

Migliore attrice Veerle Baetens per The broken circle breakdown

Miglior attore Toni Servillo per La grande bellezza

Miglior sceneggiatore François Ozon per Nella casa

Miglior direttore della fotografia - Premio Carlo Di Palma Asaf Sudry per La sposa promessa (riconoscimento che mi pare eccessivo)

Miglior montatore Cristiano Travaglioli per La grande bellezza

Miglior production designer Sarah Greenwood per Anna Karenina (solo questo premio "minore"? avrebbe meritato di più)

Miglior compositore Ennio Morricone per La migliore offerta (con tutto il rispetto per il Maestro, non mi pare uno dei suoi lavori migliori. Io avrei votato per Marianelli - Anna Karenina, o per Philippe Rombi - Nella casa)

Premio alla carriera Catherine Deneuve (applauso)

Premio per il contributo europeo al cinema mondiale Pedro Almodovar (applauso)

Weekend 06/12/2013

Approfittando della settimana di tregua in attesa dell'arrivo dei pezzi grossi che si daranno battaglia per le feste di fine anno, la Blue Jasmine di Woody Allen riesce a strappare un buon secondo posto.

Interessante che Pif col suo La mafia uccide solo d'estate sia riuscito a mantenere stabile l'incasso della scorsa settimana, con il risultato di guadagnare addirittura posizioni, risultando terzo. Che, se non altro, gli dà almeno una soddisfazione in termini di visibilità.

Fiacco il resto del mercato. Dietro i candelabri di Steven Soderbergh seconda migliore new entry, che poi è il film che ho visto nel weekend, è solo all'ottavo posto.

Oldboy, l'inutile remake firmato da Spike Lee, ha incassato poco e si è classificato dodicesimo.

martedì 3 dicembre 2013

Weekend 29/11/2013

Questo weekend hanno dominato gli Hunger Games giunti al secondo episodio, in italiano chiamato La ragazza di fuoco, in originale era Catching fire. Non ho visto l'inizio della saga per mancanza di interesse, a questo punto penso che aspetterò la fine (altri due episodi in arrivo, se ho capito bene) prima di pensare ad un recupero complessivo.

Interessante la seconda new entry, quinto posto, La mafia uccide solo d'estate di Pif, che mostra come il cinema italiano ha ancora molto da offrire.

Altra new entry al sesto, Free Birds - Tacchini in fuga, animazione che non mi pare particolarmente riuscita.

All'ottavo posto Don Jon, esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt che varrebbe la pena di vedersi.

mercoledì 27 novembre 2013

Weekend 22/11/2013

Arriva Thor e, con in suo martellone, sbaraglia tutti i contendenti, insediandosi col secondo capitolo delle sue avventure, Thor - The dark world, al primo posto della cineclassifica finesettimanale. Ma a me non è che i supereroi interessino più di tanto.

Altra new entry al terzo posto, Fuga di cervelli, trattasi addirittura di remake italiano di film spagnolo (!). E pensare che fino a qualche tempo fa si biasimava la relativa mancanza di idee del cinema americano, così affamato di remake, sequel, prequel, spin-off e compagnia cantante. A noi restavano le idee, magari non realizzate benissimo.

Più interessante mi sembra il francese In solitario, all'ottavo posto. Protagonista François Cluzet, che parte in barca a vela per una gara attorno al mondo come da titolo in solitaria.

Chi è interessato al (molto vitale) cinema iraniano, potrebbe preferire Il passato di Asghar Farhadi, decimo.

lunedì 18 novembre 2013

Weekend 15/11/2013

La misteriosa corsa al cinema dei miei connazionali di questi ultimi tempi ha fatto sì che questo weekend la top new entry, secondo posto, sia Stai lontana da me, remake italiano del francese Per sfortuna che ci sei.

Più interessante al quarto posto, L'ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi. Quinto Jobs, sulla vita di Steve. Il nuovo di Roman Polanski, Venere in pelliccia, parte al settimo posto. Il paradiso degli orchi, trasposizione cinematografica del primo romanzo del ciclo di Malaussène di Daniel Pennac.

lunedì 11 novembre 2013

Weekend 08/11/2013

I minion di Cattivissimo me 2 scivolano al quarto posto, sopravanzati questa settimana da altre due new entry, Planes, spin-off Disney di Cars, che deve produrre interessanti margini con il merchandising ma di cui non vendo l'utilità come film, e Prisoners di Denis Villeneuve, che potrebbe avere qualche interesse.

Ingresso fiacco, sesto posto, per Machete kills, di cui ho visto il primo episodio, e direi che mi basta.

Mi interessa invece Questione di tempo di Richard Curtis, commedia romantica contaminata con la capacità da film fantasy del protagonista di fare balzi indietro nel tempo per aggiustare il proprio presente.

Ma il più interessante della settimana direi che è Giovane e bella di François Ozon anche se, forse per il tema piuttosto delicato, non riesce ad andare oltre ad un deludente decimo posto.

lunedì 4 novembre 2013

Weekend 01/11/2013

Prima o poi doveva accadere, i Minion hanno perso la testa! (della classifica).

Captain Phillips - Attacco in mare aperto, di Paul Greengrass, che probabilmente avrà qualcosa da dire per gli Oscar, parte non fortissimo, al terzo posto.

Ender's game, ritorno alla fantascienza per Harrison Ford, è quinto.

Un castello in Italia, secondo capitolo della saga quasi autobiografica di Valeria Bruni Tedeschi, dodicesimo.

A me pare interessante Zoran, il mio nipote scemo, che entra alla chetichella in classifica al sedicesimo posto.

martedì 29 ottobre 2013

Weekend 25/10/2013

I minions continuano a strapazzare tutti gli altri film in classifica.

La più alta new entry è Cani sciolti dell'islandese Baltasar Kormákur, con mafie, spari e inseguimenti in America. Nulla di particolarmente interessante, ma forse avrei finito per vedere questo.

Non male il risultato per La vita di Adele di Abdel Kechiche, quinto. Anche questo titolo potrebbe avere un qualche interesse.

Ottavo Dark skies - Oscure presenze e decimo Il quinto potere, il film su Wikileaks.

mercoledì 23 ottobre 2013

Weekend 18/10/2013

I Minion di Cattivissimo me 2 continuano a spopolare, come è giusto che sia.

Sorprendentemente al secondo posto una piccola commedia italiana, o meglio Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo. Il Papaleo è per me un quasi sconosciuto, l'ho visto per qualche secondo in televisione, e ne ho letto commenti positivi per il suo Basilicata coast to coast. Magari in futuro lo recupero per una visione casalinga. Andare a vedermelo al cinema mi pare eccessivo.

Altra new entry Cose nostre - Malavita di Luc Besson, al quinto. Cast notevole (Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones), ci sarebbe da farci un pensiero.

Escape plan - Fuga dall'inferno al sesto, evidentemente prodotto in relazione alla coppia protagonista Sylvester Stallone - Arnold Schwarzenegger.

Decimo Giovani ribelli - Kill your darlings, biografico sulla gioventù di Allen Ginsberg, con Daniel Radcliffe nel ruolo principale.

martedì 15 ottobre 2013

Weekend 11/10/2013

E' il finesettimana dei Minion con Cattivissimo me 2 che spopola nei cinema italiani. Motivi tecnici me ne hanno impedito la visione, spero di riuscire a recuperare.

Al secondo posto la commedia italiana Aspirante vedovo di Massimo Venier, ispirata da Il vedovo di Dino Risi. Teoricamente avrebbe potuto essere una operazione con qualche interesse. Ma ne ho visto qualche scheggia in televisione e ho cambiato idea.

Altra new entry al quarto, Insidious 2, un horror paranormale, genere per cui non nutro alcun interesse.

mercoledì 9 ottobre 2013

Weekend 04/10/2013

Sfruttando il suo elevato peso specifico, Gravity piomba sulla classifica finesettimanale arrivando fino in cima. E direi pure che è il nuovo film più interessante, regia di Alfonso Cuarón a ben sei anni di distanza dal bel I figli degli uomini, anch'esso fantascientifico ma di impostazione completamente diversa. Come si vede da trailer e spezzoni vari disponibili in rete, è un film che chiede il grande schermo per essere apprezzato a dovere.

Partenza più fiacca per Anni felici di Daniele Luchetti, quinto, prodotto anche con capitali francesi, spero che abbia un risultato decente oltralpe. Ma comunque migliore di Diana - La storia segreta di Lady D., che pur essendo diretto da un buon regista, Oliver Hirschbiegel, e con Naomi Watts come protagonista, è uno di quei film di cui non riesco a trovare un interesse. Peggio ancora ha fatto Il cacciatore di donne, opera prima del neozelandese Scott Walker, un solido thriller psicologico con guardie e killer, Nicolas Cage e John Cusack nel cast.

Si può parlare di catastrofe per Sotto assedio - White House down, di Roland Emmerich, che (nono) probabilmente paga lo scotto di una sceneggiatura che ricorda troppo il recente (e tremendo) Olympus has fallen.

lunedì 30 settembre 2013

Weekend 27/09/2013

Finesettimana di una fiacchezza indicibile, con il sequel puffoso e la rivalità tra Lauda e Hunt a dominare una classifica al ribasso. Una new entry con un incasso decente è il nuovo di Sofia Coppola, Bling ring, che si insedia al terzo posto. Non sono entusiasta della giovane Coppola, ma a questo film un'occhiata gliela darei.

Quarto Sotto assedio - White House down, il catastrofista di quest'anno di Roland Emmerich, che questa volta sembra viri alla autoironia. Penalizzato dall'avere una storia troppo simile al recente (e molto scarso) Olympus has fallen.

I film più interessanti di questa settimana mi sembrano due inglesi, al nono posto Redemption - Identità nascoste (che in realtà in originale fa Hummingbird) diretto da Steven Knight con Jason Statham nel ruolo principale, film di azione atipico, e al decimo La fine del mondo, terzo episodio della trilogia del cornetto, regia di Edgar Wright, che firma anche la sceneggiatura assieme a Simon Pegg.

lunedì 23 settembre 2013

Weekend 20/09/2013

Il ritorno dei puffi domina questo weekend di settembre, al punto da aver ragione di Rush, film di Ron Howard sulla rivalità tra Niki Lauda e James Hunt - che poi sarebbe il mio premio Fossi di questa settimana.

Al quinto posto una commedia romantica francese, Un piano perfetto, con Diane Kruger e Dany Boon, che non sarà un capolavoro ma immagino raggiunga con facilità i suoi obiettivi.

Accoglienza non caldissima per Sacro GRA di Gianfranco Rosi, nono. Peggio è andato a Via Castellana Bandiera, opera prima di Emma Dante che, nonostante la presenza di Alba Rohrwacher, non è riuscito ad andare oltre al dodicesimo posto.

martedì 17 settembre 2013

Weekend 13/09/2013

Strapazza la concorrenza finesettimanale un film dal titolo chilometrico, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri, che mi fa sorgere spontanea una domanda: "chi?" ma non mi stimola abbastanza nemmeno per andare a vedere su IMDB la risposta.

Il livello disastroso delle uscite è chiarito da chi giace in seconda piazza, Come ti spaccio la famiglia, commedia che ha la curiosa singolarità di non far ridere. OK, sono ingiusto, non è una singolarità, purtroppo. OK, lo ammetto, ho sentito pure spettatori che si sono divertiti. Ma si sbagliavano.

Al sesto Il potere dei soldi di Robert Luketic con un cast stellare che include Gary Oldman e Harrison Ford. Non mi sentirei di consigliarlo a nessuno per una visione al cinema. Magari sul piccolo schermo, ma senza aspettarsi troppo.

Le cose interessanti sono a fondo classifica.

L'arbitro di Paolo Zucca è dodicesimo, Che strano chiamarsi Federico - Scola racconta Fellini tredicesimo.

martedì 10 settembre 2013

Weekend 06/09/2013

Fine settimana con poche novità, a parte il numero uno, One direction: This is us, documentario sul gruppo pop per minorenni di cui poco so e poco sono interessato. Curioso pensare che alla regia ci sia Morgan Spurlock, magari lo recupero per una visione casalinga.

Il livello di disinteresse cresce esponenzialmente quando arrivo alla seconda più alta nuova entrata (quarto posto), Riddick, che in originale fa The chronicles of Riddick: Dead man stalking. E penso che la battuta (pietosa) del titolo possa facilmente essere la cosa più divertente di tutto il film.

Segue al quinto un Comic movie a più mani di cui non sento alcuna necessità. Se volessi farmi male in quella direzione, mi guarderei un cinepanettone italiano.

Primo italiano è L'intrepido di Gianni Amelio, settimo, incasso minimalista. Non ne so abbastanza per dire alcunché.

Regge al dodicesimo posto, con un incasso risibile, la mia scelta domenicale, In trance di Danny Boyle. Non la sua cosa migliore, qualche problema di sceneggiatura, ma avrebbe meritato una sorte migliore.

mercoledì 4 settembre 2013

Weekend 30/08/2013

Finisce agosto, si risvegliano i cinema. Primo posto per la new entry Elysium di Neill Blomkamp, con Matt Damon nel ruolo principale. Fantascienza che ha qualcosa da dire, come ci ha già fatto vedere in District 9. Purtroppo, per quel che ho letto, il risultato è inferiore alle aspettative.

Secondo Monsters University, prequel di Monsters & Co., animazioni Pixar Disney, dunque. Se l'idea dell'originale mi è sembrata geniale, quella di questo episodio mi ha lascia freddo. Non è che abbia poi così tanta voglia di vedere un'ennesima versione di un college movie, se la novità è che gli studenti sono dei mostri.

Shadowhunters - Città di ossa al terzo posto. Se ho capito bene, un tentativo di creare una nuova saga in stile Twilight. Nonostante la presenza di Lily Collins, che mi sta simpatica, non vedo gli estremi per vederlo al cinema.

Quarto L'evocazione - The conjuring. L'horror non mi attira. Ho già fatto uno strappo per Vera Farmiga quando ha interpretato Orphan, ma il bis mi parrebbe eccessivo.

Quinto Turbo, animazione della DreamWorks. A quel che leggo, (mezzo) passo falso di questo studio che sa fare molto meglio di così.

Sesto Red 2. Credo che sarebbe stato meglio fermarsi al primo episodio.

Settimo In trance, di Danny Boyle. Soggetto bizzarro, forse lo vado a vedere, se non lo tolgono dal cartellone prima.

lunedì 5 agosto 2013

Weekend 02/08/2013

Agosto, weekend al cinema non ti conosco.

La più alta new entry è La notte del giudizio (secondo posto, dietro a Wolverine) che tutto sommato mi pare avere dietro anche un'idea abbastanza interessante, ma non abbastanza da spingermi a cercare una qualche sala aperta che lo abbia in cartellone. Per assenza di concorrenza si becca il premio Fossi della settimana.

Caso strano, il premiato della scorsa settimana, Titeuf - Il film, è ancora in classifica e sono andato a vederlo.

lunedì 29 luglio 2013

Week-end 26/07/2013

Gli incassi di questo fine settimana sono così miserevoli che si capisce come mai molti cinema chiudano per ferie.

Unica eccezione Wolverine - L'immortale che da solo incassa più di tutti gli altri titoli in classifica messi assieme.

Altra new entry che ha incassato qualcosa (o meglio, qualcosina) è la commedia francesa Se sposti un posto a tavola.

Il premio Fossi lo assegno all'animazione francese Titeuf - Il film, che è andata male (tredicesima) e che non conosco. Ma che a naso mi pare meriti un approfondimento.

lunedì 22 luglio 2013

Weekend 19/07/2013

Non è successo niente, tornate tutti alle vostre case.

La più alta new entry è l'ultimo di Michael Bay, Pain & Gain - Muscoli e denaro, solo quarto, e incasso modesto.

martedì 16 luglio 2013

Weekend 12/07/2013

Improvviso risveglio in sala questo weekend, grazie al traino di due titoli che sono andati (relativamente) bene:

Now you see me - I maghi del crimine, di cui non ho sentito parlare un granché bene (un clone di Prestige poco riuscito), sommando il fatto che a me non è che Jesse Eisenberg stia poi molto simpatico, lo rimando a data da definire.

Pacific Rim, di cui invece ho sentito parlar bene, e per di più è diretto da Guillermo Del Toro. Il (mio) problema è che di robottoni giganti che fanno a botte con mostri alieni non è che mi importi poi molto. Ma capisco l'interesse di chi apprezzi il genere.

Per il resto, poca roba. La terza new entry è al settimo posto (incasso miserevole), Uomini di parola, di cui so molto poco, ma a cui consegno il premio Fossi sulla fiducia. Il cast è interessante, in primis i due protagonisti Al Pacino e Christopher Walken, anche se il primo ci ha abituato a partecipazioni in produzioni disastrose, e la storia mi lascia sperare bene.

martedì 9 luglio 2013

Weekend 05/07/2013

Ma com'è che The lone ranger ha avuto (un qualche) successo da noi, quando invece è stata una mezza catastrofe planetaria? E' che solo noi siamo riusciti a capire la regia di Gregor Verbinski di una storia che, come al solito, ha il suo perno nell'interpretazione di Johnny Depp, o solo noi ci siamo fatti abbindolare dalla confezione? Fatto è che nonostante il primo posto da noi nel weekend, anche questa produzione Disney si è risolta in un gran buco finanziario (ho sentito parlare di una perdita secca di centocinquanta milioni).

Altra new entry del finesettimana è al quarto posto, un cartone coreano, Dino e la macchina del tempo, che mi pare pensato per un pubblico molto giovanile. L'ultimo di Terrence Malick, To the wonder, è solo nono (premio Fossi) con un incasso risibile.

martedì 2 luglio 2013

Weekend 28/06/2013

Poco o nulla di nuovo in sala questo weekend. A parte il blockbuster americano di turno, World War Z, che ha spopolato. Zombie visti come formiche moleste che vanno schiacciate, a quanto ho capito. Già l'horror non è un genere che mi interessi, se poi lo si banalizza e lo si riduce ad una macchina per incassi, le probabilità che mi piaccia si riducono al lumicino.

Al terzo posto c'è la riedizione estiva del solito classico Walt Disney, questa settimana tocca a Le avventure di Peter Pan. Vecchiotto ma sempre piacevole.

Premio Fossi a Doppio Gioco - La verità si nasconde nell'ombra, new entry all'ottavo posto, thriller inglese sulla guerra civile nell'Irlanda del Nord negli anni novanta.

lunedì 24 giugno 2013

Weekend 21/06/2013

Visti gli incassi finesettimanali, si potrebbe giocare a fare l'indovino. Se uno sconosciuto di dice di essere andato al cinema, si può azzardare che sia andato a vedere L'uomo d'acciaio (anche se magari lo chiama Superman). La possibilità di azzeccarci è molto alta.

Io, invece, al cinema non ci sono andato, e la versione di Zack Snyder delle vicende di questo superuomo non è che mi interessi più di tanto. Non tanto per lo Snyder, anche se a dirigere fosse stato Christopher Nolan (che invece si limita a partecipare alla scrittura e alla produzione) un pensierino forse ce lo avrei pure fatto.

Il noir romanesco Cha cha cha di Marco Risi ha un esordio poco felice (sesto), ma è andato meglio della commedia sportiva Dream team di Olivier Dahan, sul calcio francese, ma con un taglio da commedia corale inglese, e su Passioni e desideri di Fernando Meirelles. Ed è proprio quest'ultimo a cui assegno il prestigioso premio Fossi (andato al cinema, l'avrei scelto.

mercoledì 19 giugno 2013

Weekend 14/06/2013

Fiacco weekend estivo, nel quale io ho puntato sulla seconda più alta new entry, settimo posto, ovvero la riedizione di Monsters & Co., preceduto di un soffio da Hates - House At The End of the Street che, essendo un horror, non attira la mia attenzione.

Mi accorgo solo scorrendo la classifica che al quindicesimo posto c'è Una ragazza a Las Vegas, per la regia di Stephen Frears. Niente meno. Ma da quel che leggo in giro sembra essere un infortunio sul suo percorso.

lunedì 10 giugno 2013

Weekend 07/06/2013

Offerta cinematografica scarsa per questo weekend già estivo. Quello che a mio parere era il miglior titolo a disposizione, Holy Motors di Leos Carax, bisognava andarselo a cercare col lanternino, messo in cartellone da soli due cinema a Milano - e uno due manco era in città. Poco sorprendente quindi il risultato minimalista (è al diciassettesimo posto), considerando che non è nemmeno un film che possa attirare le masse.

La new entry più alta, dietro al terzo episodio della notte da leoni che non è piaciuto nemmeno agli estimatori dei precedenti episodi, è l'assopente After Earth di Night Shyamalan, che ha come star Will Smith e figlio. Il che dovrebbe essere motivo sufficiente per evitarne la visione, per lo meno al cinema.

Buon risultato per un'altra riedizione Disney, settimana scorsa erano gli aristogatti, questa volta è toccato al libro della giungla (settimo).

Continua il tentativo di dare una miglior visibilità alle commedie francesi, questa volta tocca a Quando meno te lo aspetti, ottavo posto.

giovedì 6 giugno 2013

Weekend 31/05/2013

Finesettimana cinematografico di quasi estate. Un paio di giocattoloni ai primi posti (un terzo e un sesto episodio di due serie che direi evitabili) che assorbono la quasi totalità dell'incasso, un buon film italiano al terzo posto, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, il Gatsby di Luhrmann e Epic della Fox a spartirsi il poco di significativo che resta.

Solo dio perdona di Refn con Ryan Gosling protagonista parte maluccio (sesto), tallonato dalla riedizione de Gli aristogatti (!). Va peggio a Tutti pazzi per Rose, commedia romantica francese, a cui assegno il premio Fossi della settimana.

Altra riedizione, al decimo posto, Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch, ovviamente consigliatissimo, soprattutto per chi non l'avesse visto.

Debolissima la partenza di Ti ho cercata in tutti i necrologi di (e con) Giancarlo Giannini, che avrebbe meritato miglior sorte.

lunedì 27 maggio 2013

Weekend 24/05/2013

Ricordando che razza di pubblico sia quello italiano, si può anche dire che questo finesettimana ha salutato un buon risultato per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che ha incassato un paio di milioni piazzandosi al secondo posto. Premio "Fossi" (fossi andato al cinema, sarebbe stato la mia scelta) senza esitazione.

Quarto posto per Epic - Il mondo segreto, dei Blue Sky Studios, ovvero le animazioni della 20th Century Fox, quelli de L'era glaciale, insomma. Pare che sia carino, soprattutto tecnicamente, ma non tra le cose migliori.

La new entry più alta è però al primo posto, e si tratta dell'improbabile sesto episodio di Fast & Furious. Ahi serva Italia, di dolore ostello!

lunedì 20 maggio 2013

Weekend 17/05/2013

Esordio deprimente per AmeriQua che in questo finesettimana riesce solo a toccare la ventesima posizione. Ma d'altronde la storia racconta dell'Italia vista da un americano, e si sa che a noi non fa per niente piacere vederci raccontati dagli altri. Sarà che non siamo in pace con la nostra coscienza. Nonostante la presenza nel cast di Alec Baldwin, fare paragoni con To Rome with love di Woody Allen sarebbe francamente eccessivo, eppure qualche possibilità in più gliela avrei data.

Il lato opposto della classifica è occupato da altre due new entry, Il grande Gatsby di Baz Luhrmann e Violetta. Entrambi, per motivi diversi, non mi interessano per nulla. Un aspetto positivo del loro ingresso in classifica, e relativo drenaggio degli incassi a detrimento del resto dei film in cartellone, è che finalmente Iron man 3 lascia la prima piazza.

La polarizzazione degli incassi fa sì che un piccolo film franco-belga-estone, a cui è stato incomprensibilmente dato un titolo inglese dalla nostra distribuzione, A lady in Paris (in originale era Une estonienne à Paris) riesca a raggiungere il sedicesimo posto. E' questo il mio film (non -ancora- visto) della settimana.

lunedì 13 maggio 2013

Weekend 10/05/2013

Ancora primo (ma che lo dico a fare) Iron man 3.

La casa, horror remake di Sam Raimi, top new entry (terzo). Il genere non mi interessa, e da quel che leggo, conviene piuttosto rivedersi l'originale.

Quarto il nuovo di Sergio Rubini, Mi rifaccio vivo, a cui assegno con gran piacere il titolo di film che non ho visto ma mi pare più interessante della settimana.

Effetti collaterali di Steven Soderbergh è sesto, e non può competere al prestigioso premio, in quanto riservato alle nuove uscite.

Menzione onorevole per 20 anni di meno, commedia francese di David Moreau (decimo posto).

domenica 12 maggio 2013

Festa della mamma

Dall'episodio Edipo Re(litto) scritto e diretto da Woody Allen, parte delle New York stories del 1989:

lunedì 6 maggio 2013

Weekend 03/05/2013

La mia scelta di questo weekend, Il cecchino di Michele Placido non ha avuto un risultato eclatante al botteghino (decimo, incassando un ventesimo di quello che ha portato a casa Iron Man 3, che si è incollato alla prima piazza). Forse non era il titolo migliore della settimana, ma avrebbe certamente meritato di più.

Il più interessante credo sia Effetti collaterali di Steven Soderbergh (terzo), ho una certa curiosità anche per Miele di Valeria Golino, che come attrice non mi fa impazzire, ma chissà come se la cava come regista.

lunedì 29 aprile 2013

Weekend 26/04/2013

Il terzo Iron Man strapazza il resto dell'offerta cinematografica finesettimanale. Cast uguale ai precendenti episodi, ma sceneggiatura e regia del redivivo Shane Black, scomparso dalle scene dopo il divertente Kiss kiss bang bang, sempre con Robert Downey Jr. protagonista. Che sia stato lui ad imporlo, o anche solo a suggerirlo? Fatto è che nemmeno la ricostituita accoppiata vincente mi ha convinto di aggiungermi alla fila al botteghino. Ci ripenserò all'uscita del DVD.

Altra nuova entrata al quinto posto, Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi. Il risultato economico è ovviamente molto minore.

Kiki - Consegne a domicilio, distribuito al cinema con una quindicina di anni di ritardo, ha un risultato relativamente interessante (decimo).

Il film giapponese di Abbas Kiarostami, Qualcuno da amare, fa staccare qualche biglietto, abbastanza da lambire il fondo della classifica.

mercoledì 24 aprile 2013

Canzoni da Amiche da morire

Bella la colonna sonora di Amiche da morire, dall'apertura ai titoli di coda. Non per niente è scritta da Pasquale Catalano (vedi ad esempio gli ultimi due titoli di Ferzan Ozpetek, Mine vaganti e Magnifica presenza). A dare una dimensione più sbarazzina (e internazionale, visto che si spera di distribuire il titolo anche all'estero), concorrono i numerosi inserti musicali che hanno già una storia loro. In particolare:

One way or another, dei Blondie. Da Parallel lines del 1978


Tainted love, nella versione di Imelda May, album Mayhem del 2010. Si tratta della cover di un antico (1965) successo di Gloria Jones


You make me happy, di Lindsey Ray

martedì 23 aprile 2013

Weekend 19/04/2013

Terzetto di testa del weekend completamente a stelle e strisce. Scary movie 5, Attacco al potere - Olympus has fallen, e Oblivion. Nessuno dei quali attira la mia attenzione.

Prima new entry italiana al settimo posto, Passione sinistra di Marco Ponti, di cui non saprei dire molto. Treno di notte per Lisbona parte male, dodicesimo, ma molto meglio della mia scelta per il weekend, Il ministro - L'esercizio dello Stato, fuori classifica. In pratica, l'abbiamo visto in quattro gatti.

martedì 16 aprile 2013

La moto BMW ne I ragazzi stanno bene

Non è la protagonista de I ragazzi stanno bene, commedia del 2010 di Lisa Cholodenko con Julianne Moore e Annette Bening nei ruoi principali, ma ruba la scena in più di una sequenza.

Si tratta di un bel esemplare di BMW R75/5 che appartiene al personaggio interpretato da Mark Ruffalo, e serve a dargli una connotazione anticonvenzionale. Non solo gira in moto invece che in auto, ma su una moto quasi d'epoca (la serie 5 del modello R è stata prodotta nei primi anni settanta, dunque ha una quarantina d'anni) e per di più europea.

Il mezzo è uno dei suoi jolly per entrare nelle simpatie dei ragazzi e della più inquieta tra le due donne (la Moore).

lunedì 15 aprile 2013

Weekend 12/04/2013

Essendo affaccendato in altre faccende, nemmeno questo weekend sono andato al cinema. Non che mi sia perso cose eccellenti, a quel che vedo.

Primeggia Oblivion, film di fantascienza che minaccia sbadigli già dal titolo. Pare che si tratti di un gigantesco spreco di budget (nel cast Tom Cruise e Morgan Freeman) e di creatività (regia di Joseph Kosinski), con una sceneggiatura che può essere spunto per una gara a chi riconosce più prestiti.

Regge al secondo posto Bianca come il latte, rossa come il sangue, film di cui non sono riuscito a leggere recensioni positive, semmai rimandi al libro, che dovrebbe essere meglio.

Altra new entry al terzo, Ci vediamo domani, commedia di Andrea Zaccariello con Enrico Brignano. Ammetto di non conoscere né uno né l'altro. Sembra essere un prodotto accettabile, ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Quarto Come un tuono di Derek Cianfrance, con l'abbinata Ryan Gosling e Bradley Cooper. Tutti e tre mi paiono degni di interesse. Ecco, questo film lo vedrei volentieri. Come del resto vedrei anche I Croods, che veleggaino al sesto.

Molto fiacco l'ingresso de L'ipnotista di Lasse Hallström (nono), che pure meriterebbe un pensierino. Come pure sono forse eccessivamente strapazzati (o meglio, ignorati) Il volto di un'altra di Pappi Corsicato (sedicesimo) e La città ideale di e con Luigi Lo Cascio.

lunedì 8 aprile 2013

Top 20 - 05/04/2013

Passata la pasqua, gli incassi del weekend tornano a livelli deprimenti. Continuano a dominare I Croods, tallonato da due italiani, la new entry Bianca come il latte, rossa come il sangue e il persistente Benvenuto Presidente!

Quarto posto per quella che mi sembra il nuovo titolo più interessante del momento, Come un tuono di Derek Cianfrance, dall'interessante cast (Ryan Gosling e Bradley Cooper).

Stallone diretto da Walter Hill non parte bene, settimo, con Jimmy Bobo - Bullet to the head, ma c'è poco da gioire, perché titoli meno terrificanti come Un giorno devi andare (nuovo di Giorgio Diritti con Jasmine Trinca, nono) e Hitchcock con Anthony Hopkins nei panni del Maestro, sedicesimo) sono andati persino peggio.

martedì 2 aprile 2013

Bjork sui titoli di coda de La frode

La frode (in originale Arbitrage) ha, tra i vari pregi, una buona colonna sonora. In particolare, i titoli di coda partono su I see who you are, di Björk, tratta dall'album Volta del 2007 e facilmente reperibile su youtube, ad esempio in questa versione:

Top 20 - 29/03/2013

Niente di meglio per il weekend pasquale che I Croods, che persistono al primo posto della classifica grazie alla buona qualità complessiva. Subito dietro Benvenuto presidente!, ritorno di Riccardo Milani al cinema dopo tanta televisione.

Le due new entry più alte, G.I. Joe - La vendetta e Il cacciatore di giganti, mi pare abbiano in mente lo stesso pubblico, ragazzetti in cerca di azione adrenalinica e di poco altro.

Segue La madre, horror spagnolo che resiste spavaldo, e un'altra novità, The host di Andrew Niccol, fantascienza con riferimenti a saghe vampiresche (causa l'autrice del libro da cui è tratta la storia). Nonostante la protagonista (Saoirse Ronan) mi pare evitabile.

Al decimo posto Due agenti molto speciali, commedia poliziesca francese con Omar Sy (da Quasi amici) nella parte dello sbirro alla Eddie Murphy costretto a far coppia con un poliziotto completamente diverso da lui.

lunedì 25 marzo 2013

Top 20 - 22/03/2013

Già, è vero, si sta avvicinando pasqua, e i distributori tirano fuori titoli dal loro catalogo. Risultato, un deciso svecchiamento della classifica del weekend con I Croods, animazione della 20th Century Fox, che parte fortissimo (e da quello che ho visto direi che se lo merita), tallonati da Benvenuto Presidente! con Claudio Bisio (che non mi pare il mio genere).

Resiste il prequel di Oz al terzo, dietro all'incalzare del nuovo di Pedro Almodóvar, Gli amanti passeggeri, che a primo olfatto non mi convince, e l'horror spagnolo La madre (genere che non mi attira).

lunedì 18 marzo 2013

I titoli di coda de Il lato positivo

La bella colonna sonora de Il lato positivo - Silver lining playbook include anche un pezzo degli Alabama Shakes, che ha l'onore di apparire sui titoli di coda. Qui la vediamo rimontata su spezzoni del film:

Da notare che Always alright, questo il titolo della canzone, è stata scritta espressamente per il film, e dunque non compare nel primo (e per ora unico) album del gruppo, Boys & girls.

Top 20 - 15/03/2013

Continua a dominare la classifica finesettimanale il prequel del mago di Oz firmato da Sam Raimi, che stacca senza fatica anche la più alta new entry, Buongiorno papà, protagonista Raul Bova, che pure non sembra malaccio.

Al terzo posto, regge bene Il lato positivo, tallonato da La frode di Jarecki, con Richard Gere che domina incontrastato sulla pellicola.

Dal quinto (Educazione siberiana di Salvatores) in poi gli incassi cominciano ad essere sottili, e Dead man down, regia dell'atteso Niels Arden Oplev, con Colin Farrell, Noomi Rapace e anche Isabelle Huppert non va oltre ad un deludente nono posto.

lunedì 11 marzo 2013

Top 20 - 08/03/2013

Spero che nessuno se ne abbia a male, ma la scoperta che questo weekend Il principe abusivo ha finalmente abbandonato la testa della classifica mi è parsa una buona notizia.

Be', che resistesse contro Il grande e potente Oz di Sam Raimi era praticamente impossibile, una produzione Disney ottiene risultati eccellenti anche quando il prodotto è scarso, figuriamoci in questo caso. Però la risposta del pubblico a Il lato positivo - Silver Linings Playbook mi ha sorpreso. Il film mi è piaciuto molto, ma non mi aspettavo un riscontro così positivo, visto il tema complicato. E sono contento per Educazione siberiana di Salvatores, che tiene e riesce a sorpassare l'ex numero uno.

Seguono tre film disegnati per l'otto marzo, Amiche da morire di Giorgia Farina (di cui sento parlar bene), Ci vuole un gran fisico di Sophie Chiarello (di cui sento mormorii sconsolati) e Spring Breakers - Una vacanza da sballo di Harmony Korine (commenti misti). Potrei recuperare il primo in DVD, a tempo debito.

lunedì 4 marzo 2013

Top 20 - 01/03/2013

Anche questo weekend è Il principe abusivo di Siani a dominare la classifica. Inutile discutere, se gli italiani vogliono questo, è quello che avranno.

Dato il contesto, la partenza al secondo posto del nuovo film di Gabriele Salvatores, Educazione siberiana, va vista in una certa luce positiva. Se ho capito bene la strategia commerciale, avranno modo di rifarsi all'estero. O almeno spero.

Al terzo posto Upside down, un fantasy dagli effetti speciali divertenti ma con una bassa coerenza interna. Non orribile, ma forse più adatto ad una visione casalinga, magari televisiva.

Tralascio di dire alcunché su Non aprite quella porta 3D, quarto, e gioisco sobriamente per la tenuta al quinto dell'Anna Karenina di John Wright. Avrebbe meritato di più, ma poteva andare peggio.

Tutti contro tutti di Ravello, al sesto, non so bene cosa sia. Dal poco che ho letto non ho trovato stimolo per approfondire. L'Oscar fa risalire al settimo Argo, che non aveva combinato molto (sorprendendomi) alla prima uscita. Il rimbalzo per Vita di Pi è molto più modesto (è sedicesimo), ma ha già fatto abbastanza in prima instanza.

martedì 26 febbraio 2013

Top 20 - 22/02/2013

Neve ed elezioni hanno forse contribuito a smorzare la voglia di andare al cinema. Fatto è che anche questo weekend al cinema ha totalizzato risultati piuttosto scarsi.

Unico a incassare cifre sostanziose è Il principe abusivo di Alessandro Siani, il che la dice lunga sui gusti dei connazionali. Io ho preferito dedicarmi all'Anna Karenina di Joe Wright (che è al secondo posto, ma con un distacco abissale) e ne sono soddisfatto.

Terzo e quarto posto per Gangster squad e Gambit, entrambi con un cast interessante, ma entrambi non mi convincono. Dovendo scegliere forse preferirei il secondo.

Più giù c'è Die hard - Un buon giorno per morire, in caduta libera, forse a segnare l'epilogo di una serie che non ha più nulla da dire. E poi il Pinocchio di Enzo D'Alò, che mi viene da pensare sia stato fatto uscire in un periodo poco adatto.

Beautiful creatures, settimo, non so cosa sia. A prima vista potrebbe essere interessante, magari approfondisco.

lunedì 18 febbraio 2013

Top 20 - 15/02/2013

Il principe abusivo domina la classifica di questo weekend, con un incasso milionario che non lascia spazio a repliche. Più consolante il fatto che l'ennesimo Die hard stia sotto il milione (meno che lo faccia dal secondo posto).

Continuo a non sentirmi attratto dal catastrofismo di The impossible, anche se ne sento parlare bene. Mi consolo vedendo che il buon Zero dark thirty della Bigelow regge al quarto posto.

Noi siamo infinito meriterebbe più del quinto posto, ma immagino sia uno di quei film che crescono col tempo. Warm bodies di Levine, invece, mi sembra giusto per la sesta posizione.

Meglio avrei sperato per Viva la libertà di Roberto Andò, fiacca nuova entrata al nono posto, ma forse ha patito l'uscita in concomitanza con le elezioni. Mi stupisce che Promised land di Gus Van Sant con Matt Damon sia ancora più basso, quattordicesimo, probabile che l'impegno non paghi, soprattutto di questi tempi.

Non è riuscito ad arrivare al weekend Blue valentine.

mercoledì 13 febbraio 2013

I titoli di testa di Babbo bastardo

Babbo bastardo è un film natalizio decisamente diverso dal solito. L'unico aspetto in linea con il genere è la colonna sonora, più o meno la solita mistura di canzoni natalizie e brani estratti dal repertorio classico che però assumono un senso completamente diverso in questo contesto.

Vedasi già subito i titoli di testa:

Si tratta del Notturno numero 9 opera 2 di Frederic Chopin, qui nell'esecuzione della pianista turca Idil Biret.

Un brano per pianoforte molto noto e molto eseguito, solitamente associato ad atmosfere più sognanti, nobili, distaccate. Qui invece viene utilizzato per commentare il demoralizzante bilancio della propria vita che fa il protagonista (Billy Bob Thornton), solo, nella sua tenuta da lavoro (Babbo natale), in un pub, mentre si ubricaca contornato da gente festosa che non lo degna di uno sguardo. E per completare il contrasto, la sequenza finisce con Babbo natale che vomita.

martedì 12 febbraio 2013

Top 20 - 08/02/2013

Come si suol dire, a volte essi ritornano. E infatti questo weekend al cinema sono tornati in vetta i vampiri. Non sono più quelli di Twilight, e penso che buona parte degli spettatori avranno staccato il biglietto pensando di vedere qualcosa di diverso. La regia, infatti, e di Jonathan Levine, quello di Fa la cosa sbagliata e di 50 e 50, personaggio che non disprezza il tentativo di battere cassa, ma che lo fa con garbo, promuovendo comunque idee interessanti. Non a sufficienza per farmi vedere un film sui vampiri al cinema, ma abbastanza da non farmi dispiacere per il risultato che ha ottenuto.

In realtà si è trattato di un finesettimana fiacco, e i tre inseguitori (The impossible, Lincoln, Django) hanno incassato poco meno.

Segue un terzetto di new entry a partire dal quinto posto, occupato Broken city di Allen Hughes, un hard boiled (fuori tempo massimo) con un cast interessante (Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherine Zeta-Jones). Anche questo non supera il livello minimo di interesse per spingermi in sala. Ci ripenserò all'uscita del DVD.

Sesto Studio illegale, con Fabio Volo, personaggio su cui non ho nulla da dire e nessun interesse.

Settimo Zero dark thirty della Kathryn Bigelow, che è stata la mia scelta. Piaciuto abbastanza, anche se ho trovato un po' pilatesca (ma a suo modo comprensibile) la scelta di non prendere posizione sugli accadimenti narrati.

lunedì 4 febbraio 2013

Top 20 - 01/02/2013

Nel primo finesettimana di febbraio, lottano testa a testa per il primato il Lincoln di Spielberg e il Django di Tarantino anche se, se guardiamo il totale già incassato, Django sta doppiando il suo presidente.

New entry al terzo posto The impossibile di Juan Antonio Bayona. Ne sento parlare bene, ma i film catastrofisti con famigliola che combatte contro lo tzunami non è che mi interessino un granché.

Flight di Zemeckis con Denzel Washington pilota con problemi di alcolismo regge bene al quarto, un gradino sopra a Looper di Rian Johnson, che ho visto, non è malaccio, a patto di sapere cosa si sta andando a guardare. Segue Les Misérables, che per essere un musical, genere non particolarmente amato dalle nostre parti, non è che sia partito poi malissimo.

Tornatore regge all'ottavo posto, stracciando Muccino (ora al quindicesimo) nel confronto che ha animato le precedenti settimane.

Piuttosto deludente la partenza del ritorno di Schwarzenegger, The last stand, spero abbastanza deludente da convincerlo ad andarsene in pensione.

Spiccioli per gli altri.

lunedì 28 gennaio 2013

Top 20 - 25/01/2013

Weekend nei cinema italiani desolantemente americano. Già i primi due titoli (Django unchained e Lincoln) raggranellano la maggioranza degli incassi, il terzo, Flight di Zemeckis, dà la mazzata finale.

E come se non bastasse, al quarto posto, a tener alta la bandiera del cinema italiano c'è Pazze di me di Fausto Brizzi, di cui invero so pochissimo, ho sentito solo una scheggia di un dialogo alla radio, ma non mi pare niente di interessante.

Ora, posso capire l'interesse per Tarantino, anche se non lo condivido, ma che razza di appeal può avere in Italia un film su di un presidente americano, per quanto fondamentale? Mi sorprende anche l'incasso per il film di Zemeckis, e ho come il sospetto che molti degli spettatori si aspettassero qualcosa di diverso.

Lo scontro Tornatore-Muccino cala di intensità ma siamo sempre ad un testa a testa per la rilevazione finesettimanale e un vantaggio cospicuo per il primo nel totale generale.

Darei il premio per la new entry più interessante della settimana (nono posto) a Quartet, prima regia di Dustin Hoffman, che ha dovuto migrare nel Regno Unito per avere l'occasione.

lunedì 21 gennaio 2013

Top 20 - 18/01/2013

Esito quasi catastrofico per la mia scelta al cinema, Cercasi amore per la fine del mondo che entra nella classifica della fine settimana ad un deludente sedicesimo posto.

Partenza a razzo invece per Django unchained di Quentin Tarantino, che però, nonostante il gran ben parlare che ne sento in giro, non mi attira. Segue il solito film parodistico americano, questa volta si tratta di un Ghost movie, di cui non credo ci sia nulla da dire.

Più interessante seguire il duello tra Tornatore (La migliore offerta) e Muccino (Quello che so sull'amore). In questi giorni sono sul testa a testa, ma il totale favorisce nettamente il primo.

lunedì 14 gennaio 2013

Top 20 - 11/01/2013

La classifica di questo weekend presenta in testa uno scontro tra due diversi modi che i registi italiani possono scegliere per fare un film che esca dai confini nazionali.

Al primo posto c'è Quello che so sull'amore, parata di stelle USA che però non riescono a tenere a galla una sceneggiatura (Robbie Fox) ben poco interessante. Gabriele Muccino dirige, ma forse avrebbe fatto meglio a dire di no alla produzione.

Tiene il secondo posto La migliore offerta, dove Giuseppe Tornatore scrive e dirige un film meno ambizioso ma (mi pare) costruito produttivamente con maggior oculatezza.

Interessante anche il progetto che entra al terzo posto, Cloud Atlas, un'idea di Tom Tykwer a cui si sono associati i Wachowski. La durata esagerata, e i meccanismi produttivi innovativi mi fanno temere per il risultato artistico, ma l'idea di base mi pare meriti attenzione.

Premio per il più bizzarro titolo italiano per A royal weekend (nuova entrata al 12 posto) che in originale fa Hyde Park on Hudson. Buon cast, ma pare che Roger Michell manchi (ancora) il centro.

Il curioso film di Susanna Nicchiarelli, nonostante il cast che include Margherita Buy e Sergio Rubini, parte molto sottotono (17 posto).

lunedì 7 gennaio 2013

Top 20 - 04/01/2013

Il primo weekend cinematografico del 2013 ci dice che il cinepanettone non è morto, si sta solo trasformando. La sua prima mutazione gira libera per i nostri cinema già da qualche settimana (Colpi di fulmine di Neri Parenti - al settimo posto questa volta), e adesso si aggiunge, al top della classifica, Mai Stati Uniti dei Vanzina.

Torna un briciolo di speranza vedendo che al numero due, quasi un pari merito, c'è La migliore offerta di Tornatore. Un interessante tentativo di costruire un prodotto valido per il mercato internazionale. Produzione italiana ma in associazione con la Warner Bros.

Partenza non strabiliante per il Jack Reacher di Tom Cruise, ma molto peggio è andato a The master di PT Anderson (nono), anche se bisognerebbe vedere quanti cinema li hanno messi in cartellone (immagino non tantissimi per il secondo).

mercoledì 2 gennaio 2013

Top 20 - 28/12/2012

Il weekend natalizio sancisce il (poco sorpendente) spadroneggiare del primo episodio de Lo hobbit, che tiene a bada un paio di robi italiani, soliti idioti e Neri Parenti, e Vita di Pi, di Ang Lee, che ottiene un risultato al di sotto delle mie aspettative.

Il Disney natalizio, Ralph spaccatutto, non pare abbia spaccato un granché. Ancora peggio è andata a Robert Redford, La regola del silenzio, mentre credo non ci si possa lamentare del seppur modesto incasso di Ken Loach, La parte degli angeli.