Sfruttando il suo elevato peso specifico, Gravity piomba sulla classifica finesettimanale arrivando fino in cima. E direi pure che è il nuovo film più interessante, regia di Alfonso Cuarón a ben sei anni di distanza dal bel I figli degli uomini, anch'esso fantascientifico ma di impostazione completamente diversa. Come si vede da trailer e spezzoni vari disponibili in rete, è un film che chiede il grande schermo per essere apprezzato a dovere.
Partenza più fiacca per Anni felici di Daniele Luchetti, quinto, prodotto anche con capitali francesi, spero che abbia un risultato decente oltralpe. Ma comunque migliore di Diana - La storia segreta di Lady D., che pur essendo diretto da un buon regista, Oliver Hirschbiegel, e con Naomi Watts come protagonista, è uno di quei film di cui non riesco a trovare un interesse. Peggio ancora ha fatto Il cacciatore di donne, opera prima del neozelandese Scott Walker, un solido thriller psicologico con guardie e killer, Nicolas Cage e John Cusack nel cast.
Si può parlare di catastrofe per Sotto assedio - White House down, di Roland Emmerich, che (nono) probabilmente paga lo scotto di una sceneggiatura che ricorda troppo il recente (e tremendo) Olympus has fallen.
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