Offerta cinematografica scarsa per questo weekend già estivo. Quello che a mio parere era il miglior titolo a disposizione, Holy Motors di Leos Carax, bisognava andarselo a cercare col lanternino, messo in cartellone da soli due cinema a Milano - e uno due manco era in città. Poco sorprendente quindi il risultato minimalista (è al diciassettesimo posto), considerando che non è nemmeno un film che possa attirare le masse.
La new entry più alta, dietro al terzo episodio della notte da leoni che non è piaciuto nemmeno agli estimatori dei precedenti episodi, è l'assopente After Earth di Night Shyamalan, che ha come star Will Smith e figlio. Il che dovrebbe essere motivo sufficiente per evitarne la visione, per lo meno al cinema.
Buon risultato per un'altra riedizione Disney, settimana scorsa erano gli aristogatti, questa volta è toccato al libro della giungla (settimo).
Continua il tentativo di dare una miglior visibilità alle commedie francesi, questa volta tocca a Quando meno te lo aspetti, ottavo posto.
lunedì 10 giugno 2013
giovedì 6 giugno 2013
Weekend 31/05/2013
Finesettimana cinematografico di quasi estate. Un paio di giocattoloni ai primi posti (un terzo e un sesto episodio di due serie che direi evitabili) che assorbono la quasi totalità dell'incasso, un buon film italiano al terzo posto, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, il Gatsby di Luhrmann e Epic della Fox a spartirsi il poco di significativo che resta.
Solo dio perdona di Refn con Ryan Gosling protagonista parte maluccio (sesto), tallonato dalla riedizione de Gli aristogatti (!). Va peggio a Tutti pazzi per Rose, commedia romantica francese, a cui assegno il premio Fossi della settimana.
Altra riedizione, al decimo posto, Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch, ovviamente consigliatissimo, soprattutto per chi non l'avesse visto.
Debolissima la partenza di Ti ho cercata in tutti i necrologi di (e con) Giancarlo Giannini, che avrebbe meritato miglior sorte.
Solo dio perdona di Refn con Ryan Gosling protagonista parte maluccio (sesto), tallonato dalla riedizione de Gli aristogatti (!). Va peggio a Tutti pazzi per Rose, commedia romantica francese, a cui assegno il premio Fossi della settimana.
Altra riedizione, al decimo posto, Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch, ovviamente consigliatissimo, soprattutto per chi non l'avesse visto.
Debolissima la partenza di Ti ho cercata in tutti i necrologi di (e con) Giancarlo Giannini, che avrebbe meritato miglior sorte.
lunedì 27 maggio 2013
Weekend 24/05/2013
Ricordando che razza di pubblico sia quello italiano, si può anche dire che questo finesettimana ha salutato un buon risultato per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che ha incassato un paio di milioni piazzandosi al secondo posto. Premio "Fossi" (fossi andato al cinema, sarebbe stato la mia scelta) senza esitazione.
Quarto posto per Epic - Il mondo segreto, dei Blue Sky Studios, ovvero le animazioni della 20th Century Fox, quelli de L'era glaciale, insomma. Pare che sia carino, soprattutto tecnicamente, ma non tra le cose migliori.
La new entry più alta è però al primo posto, e si tratta dell'improbabile sesto episodio di Fast & Furious. Ahi serva Italia, di dolore ostello!
Quarto posto per Epic - Il mondo segreto, dei Blue Sky Studios, ovvero le animazioni della 20th Century Fox, quelli de L'era glaciale, insomma. Pare che sia carino, soprattutto tecnicamente, ma non tra le cose migliori.
La new entry più alta è però al primo posto, e si tratta dell'improbabile sesto episodio di Fast & Furious. Ahi serva Italia, di dolore ostello!
lunedì 20 maggio 2013
Weekend 17/05/2013
Esordio deprimente per AmeriQua che in questo finesettimana riesce solo a toccare la ventesima posizione. Ma d'altronde la storia racconta dell'Italia vista da un americano, e si sa che a noi non fa per niente piacere vederci raccontati dagli altri. Sarà che non siamo in pace con la nostra coscienza. Nonostante la presenza nel cast di Alec Baldwin, fare paragoni con To Rome with love di Woody Allen sarebbe francamente eccessivo, eppure qualche possibilità in più gliela avrei data.
Il lato opposto della classifica è occupato da altre due new entry, Il grande Gatsby di Baz Luhrmann e Violetta. Entrambi, per motivi diversi, non mi interessano per nulla. Un aspetto positivo del loro ingresso in classifica, e relativo drenaggio degli incassi a detrimento del resto dei film in cartellone, è che finalmente Iron man 3 lascia la prima piazza.
La polarizzazione degli incassi fa sì che un piccolo film franco-belga-estone, a cui è stato incomprensibilmente dato un titolo inglese dalla nostra distribuzione, A lady in Paris (in originale era Une estonienne à Paris) riesca a raggiungere il sedicesimo posto. E' questo il mio film (non -ancora- visto) della settimana.
Il lato opposto della classifica è occupato da altre due new entry, Il grande Gatsby di Baz Luhrmann e Violetta. Entrambi, per motivi diversi, non mi interessano per nulla. Un aspetto positivo del loro ingresso in classifica, e relativo drenaggio degli incassi a detrimento del resto dei film in cartellone, è che finalmente Iron man 3 lascia la prima piazza.
La polarizzazione degli incassi fa sì che un piccolo film franco-belga-estone, a cui è stato incomprensibilmente dato un titolo inglese dalla nostra distribuzione, A lady in Paris (in originale era Une estonienne à Paris) riesca a raggiungere il sedicesimo posto. E' questo il mio film (non -ancora- visto) della settimana.
lunedì 13 maggio 2013
Weekend 10/05/2013
Ancora primo (ma che lo dico a fare) Iron man 3.
La casa, horror remake di Sam Raimi, top new entry (terzo). Il genere non mi interessa, e da quel che leggo, conviene piuttosto rivedersi l'originale.
Quarto il nuovo di Sergio Rubini, Mi rifaccio vivo, a cui assegno con gran piacere il titolo di film che non ho visto ma mi pare più interessante della settimana.
Effetti collaterali di Steven Soderbergh è sesto, e non può competere al prestigioso premio, in quanto riservato alle nuove uscite.
Menzione onorevole per 20 anni di meno, commedia francese di David Moreau (decimo posto).
La casa, horror remake di Sam Raimi, top new entry (terzo). Il genere non mi interessa, e da quel che leggo, conviene piuttosto rivedersi l'originale.
Quarto il nuovo di Sergio Rubini, Mi rifaccio vivo, a cui assegno con gran piacere il titolo di film che non ho visto ma mi pare più interessante della settimana.
Effetti collaterali di Steven Soderbergh è sesto, e non può competere al prestigioso premio, in quanto riservato alle nuove uscite.
Menzione onorevole per 20 anni di meno, commedia francese di David Moreau (decimo posto).
domenica 12 maggio 2013
Festa della mamma
Dall'episodio Edipo Re(litto) scritto e diretto da Woody Allen, parte delle New York stories del 1989:
lunedì 6 maggio 2013
Weekend 03/05/2013
La mia scelta di questo weekend, Il cecchino di Michele Placido non ha avuto un risultato eclatante al botteghino (decimo, incassando un ventesimo di quello che ha portato a casa Iron Man 3, che si è incollato alla prima piazza). Forse non era il titolo migliore della settimana, ma avrebbe certamente meritato di più.
Il più interessante credo sia Effetti collaterali di Steven Soderbergh (terzo), ho una certa curiosità anche per Miele di Valeria Golino, che come attrice non mi fa impazzire, ma chissà come se la cava come regista.
Il più interessante credo sia Effetti collaterali di Steven Soderbergh (terzo), ho una certa curiosità anche per Miele di Valeria Golino, che come attrice non mi fa impazzire, ma chissà come se la cava come regista.
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