La top venti di questo weekend è così fiacca che il ventesimo posto non è stato assegnato.
Capita che la prima posizione la strappa un film italiano, Viva l'Italia di quel Massimiliano Bruno che ha preso il lancio con Nessuno mi può giudicare. Ad essere sincero, la commedia italiana del giorno d'oggi mi fa paura, e non so se me la sento di vederla al cinema. Casomai mi vedo prima in DVD il precedente prima di decidere.
Seconda piazza per Le belve di Oliver Stone, da quel che ho sentito un quasi-remake di Natural born killers, come il precedente quasi-remake di Wall street.
Dopo Ted, che ormai è a quota dieci milioni, c'è Gladiatori di Roma, animazione 3D di casa winx, e poi un horror americano, The possession, tallonato dal ritorno in sala del quarto episodio dell'era glaciale. Tutta roba che non è che mi attiri poi tanto.
Meglio sarebbe Io e te di Bertolucci che, immagino a causa di un budget ristretto, punta su attori sconosciuti e un racconto (Ammaniti) alla base che permette una messa in scena economica.
Più sotto c'è altra roba interessante, come il nuovo di David Frankel, Il matrimonio che vorrei, con un cast notevole (Meryl Streep, Steve Carell, Tommy Lee Jones), Il comandante e la cicogna di Soldini, Amour di Michael Haneke.
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