Weekend nei cinema italiani desolantemente americano. Già i primi due titoli (Django unchained e Lincoln) raggranellano la maggioranza degli incassi, il terzo, Flight di Zemeckis, dà la mazzata finale.
E come se non bastasse, al quarto posto, a tener alta la bandiera del cinema italiano c'è Pazze di me di Fausto Brizzi, di cui invero so pochissimo, ho sentito solo una scheggia di un dialogo alla radio, ma non mi pare niente di interessante.
Ora, posso capire l'interesse per Tarantino, anche se non lo condivido, ma che razza di appeal può avere in Italia un film su di un presidente americano, per quanto fondamentale? Mi sorprende anche l'incasso per il film di Zemeckis, e ho come il sospetto che molti degli spettatori si aspettassero qualcosa di diverso.
Lo scontro Tornatore-Muccino cala di intensità ma siamo sempre ad un testa a testa per la rilevazione finesettimanale e un vantaggio cospicuo per il primo nel totale generale.
Darei il premio per la new entry più interessante della settimana (nono posto) a Quartet, prima regia di Dustin Hoffman, che ha dovuto migrare nel Regno Unito per avere l'occasione.
Nessun commento:
Posta un commento