Nel primo finesettimana di febbraio, lottano testa a testa per il primato il Lincoln di Spielberg e il Django di Tarantino anche se, se guardiamo il totale già incassato, Django sta doppiando il suo presidente.
New entry al terzo posto The impossibile di Juan Antonio Bayona. Ne sento parlare bene, ma i film catastrofisti con famigliola che combatte contro lo tzunami non è che mi interessino un granché.
Flight di Zemeckis con Denzel Washington pilota con problemi di alcolismo regge bene al quarto, un gradino sopra a Looper di Rian Johnson, che ho visto, non è malaccio, a patto di sapere cosa si sta andando a guardare. Segue Les Misérables, che per essere un musical, genere non particolarmente amato dalle nostre parti, non è che sia partito poi malissimo.
Tornatore regge all'ottavo posto, stracciando Muccino (ora al quindicesimo) nel confronto che ha animato le precedenti settimane.
Piuttosto deludente la partenza del ritorno di Schwarzenegger, The last stand, spero abbastanza deludente da convincerlo ad andarsene in pensione.
Spiccioli per gli altri.
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